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anno II - numero 1 - febbraio 2003
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La corsa "Parigi-Dakar"
Ogni anno molti piloti corrono
nella corsa Parigi-Dakar con camion,
motociclette e automobili.
La Parigi-Dakar è una corsa
che passa per il deserto del Sahara.
Il deserto è una grande regione
arida, cioè senza acqua,
senza piante e senza animali.
Il deserto del Sahara
è il più grande del mondo
e si trova in Africa.
Le persone che partecipano
alla Parigi-Dakar si radunano
in Francia e poi, tutte insieme,
vanno in Africa.
Oltre ai piloti vanno in Africa
moltissime altre persone.
Infatti ci sono meccanici
per riparare le moto e le auto
che si rompono lungo il percorso.
Ci sono medici per i malati.
Ci sono persone che portano
i rifornimenti e persone
che cucinano per i piloti;
ci sono esperti di motociclette
e di automobili e persone
appassionate alla gara;
ci sono fotografi e giornalisti
che seguono e commentano la corsa.
La Parigi-Dakar è una corsa
molto faticosa e pericolosa
perché motociclette
e automobili corrono nel deserto
su piste molto difficili.
A volte i piloti hanno incidenti,
cadono dalle motociclette
oppure si perdono nel deserto.
I piloti devono saper guidare bene
e sapersi orientare nel deserto.
Le motociclette e le automobili
devono essere resistenti
e ben costruite.
Le fabbriche di motociclette
e automobili che vincono la gara
si fanno molta pubblicità
e perciò aumentano le vendite.
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