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anno I - numero 0 - giugno 2002
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Un giovane che lavora
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I giovani italiani e il lavoro
Oggi per i giovani italiani
è difficile trovare un buon lavoro,
cioè un lavoro fisso
nella stessa ditta o azienda.
Chi ha un lavoro fisso
ha la sicurezza
di non perdere il posto.
Inoltre ha molte garanzie.
Per esempio, è sicuro
di avere lo stipendio
anche quando non lavora
perché si ammala o va in vacanza.
Chi ha un lavoro fisso
ha la sicurezza di avere la pensione
quando diventa anziano
e non lavora più.
Oggi molti giovani italiani
trovano solo lavori precari,
cioè lavori temporanei.
Le persone che hanno lavori temporanei
sono chiamati lavoratori precari.
I lavoratori precari
non hanno la sicurezza
di poter lavorare sempre
perché il loro lavoro
può finire all'improvviso.
Inoltre i lavoratori precari non hanno
le stesse garanzie delle persone
che hanno un lavoro fisso.
Per esempio non prendono lo stipendio
quando si ammalano
o quando vanno in vacanza.
Per esempio,
sono lavoratori precari
i giovani che lavorano come cuochi,
centralinisti, guide turistiche,
istruttori sportivi, fisioterapisti.
Molto spesso questi lavoratori precari
sono donne, laureate,
che hanno circa trenta anni,
vivono soprattutto nelle città
del centro e del nord d'Italia
e guadagnano circa 500 euro al mese.
Queste giovani donne
non hanno sicurezza per il futuro
e perciò non si sposano
e non fanno figli.
Chi ha un lavoro precario
non ha la sicurezza
di avere la pensione
quando diventa anziano
e non lavora più.
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