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Il nuovo censimento dei cittadini italiani | |
L'ISTAT è l'Istituto Nazionale
di Statistica. L'ISTAT inizierà
nel mese di ottobe 2001
il nuovo Censimento Generale
della Popolazione
e delle Abitazioni.
Il Censimento generale
è la raccolta di notizie
su tutti quanti
i cittadini italiani.
L'ISTAT fa il censimento
ogni dieci anni.
Il censimento serve soprattutto
a farci sapere con precisione
quanti sono i cittadini italiani.
Inoltre, il censimento ci dà
altre notizie importanti
sulle condizioni di vita
dei cittadini italiani.
Per esempio, il censimento
ci dà le notizie
sul livello di istruzione
dei cittadini italiani.
Le notizie sul livello di istruzione
ci fanno sapere
quanti cittadini italiani
sono andati a scuola.
Così, possiamo sapere
quanti cittadini italiani
hanno finito di frequentare
la scuola elementare,
o la scuola media,
o la scuola superiore,
o l'università.
Le notizie sul livello di istruzione
dei cittadini italiani
ci fanno sapere anche
quanti cittadini italiani
non hanno finito di frequentare
nessuna scuola,
e quanti cittadini italiani
non sanno leggere e scrivere.
Il censimento ci dà anche
le notizie sul lavoro
dei cittadini italiani,
cioè ci fa sapere
quali tipi di lavoro fanno
i cittadini italiani.
Il censimento ci fa sapere
quanti cittadini italiani
sono disoccupati,
cioè quanti cittadini italiani
non hanno un lavoro.
Il censimento ci dà anche notizie
sulle case degli italiani.
Per esempio, ci fa sapere
quante case non hanno l'acqua,
o il bagno, o il riscaldamento,
o il telefono.
Tutti i cittadini italiani
partecipano al censimento:
devono scrivere le risposte
alle domande di un questionario.
Un questionario è un foglio
in cui sono scritte le domande.
I cittadini ricevono a casa
il questionario del censimento,
scrivono le risposte
sul questionario,
e dopo due settimane
le persone che lavorano
per il censimento
ritirano il questionario.
L'ISTAT raccoglie tutte le notizie
contenute nei questionari
in un libro che tutti i cittadini
possono leggere.
Prima del censimento
di quest'anno, l'ISTAT
aveva svolto un altro censimento
nell'anno 1991.
Il censimento dell'anno 1991
ci ha fatto sapere
che i cittadini italiani erano
quasi 57 milioni.
Quasi tutti i cittadini italiani
avevano finito di frequentare
un tipo di scuola,
però ancora un milione e mezzo
di cittadini italiani
non sapeva né leggere né scrivere.
Il censimento di quest'anno
ha due novità importanti.
Innanzi tutto, il censimento
raccoglie informazioni
anche sugli uffici pubblici.
Inoltre, per la prima volta
partecipano al censimento
anche i cittadini stranieri
che vivono in Italia.
Così possiamo sapere esattamente
quanti sono i cittadini stranieri
che vivono in Italia,
da quanto tempo vivono in Italia,
quali tipi di lavoro fanno
e come sanno parlare l'italiano.
Per gli stranieri i questionari
sono in sei lingue diverse: tedesco,
inglese, francese, spagnolo, arabo
e portoghese.
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