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John Maxwell Coetzee
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Coetzee ha vinto il premio Nobel
per la letteratura del 2003 |    |
Lo scrittore sudafricano
John Maxwell Coetzee ha ricevuto
il premio Nobel per la letteratura
per il 2003.
Coetzee è nato a Città del Capo
in Sudafrica, il 9 febbraio 1940.
Suo padre era un avvocato,
sua madre faceva l'insegnante.
Coetzee ha studiato in Inghilterra,
dove ha fatto il programmatore
di computer. Coetzee ha studiato
letteratura e filosofia in Texas,
negli Stati Uniti d’America, nel 1969,
e ha insegnato Letteratura inglese
all'Università di Città del Capo,
in Australia e negli Stati Uniti.
Coetzee ha iniziato
a scrivere romanzi nel 1974
e ha vinto molti premi importanti
in tutto il mondo.
Oltre al premio Nobel, ha vinto
molti premi in tutto il mondo.
Anche in Italia ha ricevuto
molti premi: per esempio
il Premio Feronia, il Premio Scanno,
il Premio Grinzane eccetera.
Coetzee scrive i suoi romanzi
in lingua inglese.
Il primo romanzo importante
di Coetzee è Aspettando i barbari
del 1980. In questo romanzo
Coetzee affronta il problema
dei rapporti tra giustizia e governo.
Il romanzo più famoso di Coetzee
è Vergogna del 1999.
Questo romanzo è stato pubblicato
in Italia dalla casa editrice Einaudi
nel 2002. Coetzee ha scritto
molti altri romanzi: ricordiamo,
per esempio La vita e il tempo
di Michael K. del 1983,
Terre al crepuscolo,
del 1987, Infanzia del 1997
e Gioventù del 2002.
Nei suoi romanzi Coetzee
parla del problema dell’apartheid.
Apartheid è una parola
dell’afrikaans, la lingua ufficiale
della Repubblica sudafricana.
L’apartheid è la separazione razziale
tra la popolazione bianca
e la popolazione nera del Sudafrica.
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