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I giovani e la lettura dei giornali | |
Il 24 e il 25 maggio 2003
a Bagnaia, vicino a Siena,
gli esperti dell’Eurisko
hanno organizzato un convegno
sui giovani e la lettura dei giornali.
L’Eurisko è un’organizzazione
che fa ricerche e studi
su diversi argomenti.
I direttori di molti giornali,
come “Il Corriere della Sera”,
“La Stampa”, “Il Sole 24 ore”,
hanno partecipato al convegno.
Anche alcuni editori, cioè persone
che pubblicano i libri,
hanno partecipato al convegno.
Secondo gli esperti, in Italia
i giovani leggono meno i giornali
rispetto ai giovani
di altri Paesi europei.
Però rispetto agli anni passati
i giovani tra i 14 e i 19 anni
leggono più spesso i giornali.
Negli ultimi anni ci sono state
molte iniziative di giornalisti
ed editori che cercano di diffondere
la lettura dei giornali nelle scuole.
I giovani non leggono i giornali
perché li trovano noiosi.
Secondo i giovani, i giornali
sono noiosi perché usano
un linguaggio difficile
e parlano di argomenti
che i giovani non conoscono.
Invece di leggere i giornali
i giovani preferiscono
usare il computer
e guardare la televisione.
I partecipanti al convegno
hanno esaminato anche
il ruolo dei giornali nella scuola.
Secondo gli esperti, le iniziative
di lettura organizzate nelle scuole
hanno avuto molto successo.
Gli studenti hanno partecipato
con entusiasmo e hanno provato
anche a scrivere qualche articolo.
Secondo molti esperti
la lettura dei giornali
deve diventare materia scolastica.
Così gli italiani si abituano
fin da ragazzi a leggere i giornali.
Infatti in Italia, oggi, pochi adulti
leggono il giornale
tutti i giorni.
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