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Nel 2002, in Italia, il numero delle persone occupate è aumentato |    |
Nel mese di marzo 2003, l’Istat,
Istituto Nazionale di Statistica,
ha pubblicato il numero
delle persone occupate,
cioè delle persone che hanno lavorato,
in Italia nel 2002.
Secondo l’Istat, nel 2002,
il numero delle persone
che hanno lavorato è aumentato.
Nel 2002 ci sono state
315.000 persone occupate
in più rispetto al 2001.
E’ aumentato soprattutto
il numero delle persone che lavorano
nelle regioni del Nord,
come l’Emilia-Romagna, la Valle D’Aosta
e il Trentino Alto-Adige.
Nelle regioni del Sud, come la Sicilia
e la Calabria, invece,
è aumentato poco
il numero delle persone occupate.
E’ aumentato soprattutto
il numero dei lavoratori dipendenti,
cioè delle persone che lavorano
alle dipendenze di un datore di lavoro
o dello Stato.
Per esempio, sono lavoratori dipendenti
gli impiegati degli uffici pubblici,
gli operai delle industrie,
gli impiegati delle imprese.
Invece è aumentato poco
il numero dei lavoratori autonomi,
cioè delle persone che non lavorano
alle dipendenze di un datore di lavoro
o dello Stato.
Per esempio, sono lavoratori autonomi
i commercianti, gli artigiani, i medici,
gli avvocati, i notai.
Infine è aumentato molto
il numero delle donne occupate.
Grazie all’aumento delle persone occupate
nel 2002 è diminuito il numero
delle persone disoccupate,
cioè che non hanno un lavoro.
È diminuito soprattutto
il numero delle persone giovani
che non hanno un lavoro.
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